giovedì 2 maggio 2013

Work in the mines,extraction of the mineral




L’estrazione del minerale si svolgeva nei cantieri sotterranei organizzati e disposti su diversi livelli.

L’accesso ai cantieri di estrazione avveniva attraverso gallerie orizzontali e pozzi verticali. Il minerale, all’inizio, veniva estratto manualmente grazie all’uso di scalpello e mazzetta, successivamente venne introdotto l’uso della polvere da sparo che rendeva il lavoro del minatore più semplice. Le condizioni lavorative erano mediocri, specialmente quando si usava il metodo delle cataste incendiate, l'antico metodo estrattivo usato prima dell'avvento dell'esplosivo. Richiedeva la costruzione di una catasta di legna da incendiare nelle vicinanze di una facciata di pietra, le cui pietre calde venivano raffreddate con acqua, e per lo shock termico la roccia si incrinava e permetteva così l'estrazione dei minerali. Il metodo è descritto da Georg Agricola nel suo De Re Mettallica del XVI secolo. E poi,dopo circa 400 anni,la tematica del lavoro nelle miniere viene ripresa dallo scrittore Ken Follet nel suo romanzo “La caduta dei giganti”, nel quale egli analizza la realtà il lavoro e la vita degli operai impiegati nelle miniere carbonifere di Aberowen, nel Galles.




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