venerdì 7 giugno 2013

Summary

Il blog da me creato è fondamentalmente incentrato sulle tecnologie applicate alla guerra e sulle armi belliche. Il libro da me analizzato è stato il romanzo "La caduta dei giganti" di Ken Follet,ambientato nel turbolento periodo a cavallo del ventesimo secolo,nel quale si assiste allo scoppio del primo conflitto mondiale e della rivoluzione russa. Ho deciso di iniziare il mio blog con un interessante abecedario che prevede l'associazione ad ogni lettera dell'alfabeto di una parola attinente alla tematica da me trattata. Il passo successivo è stato poi sviluppare una panoramica generale del connubio guerra e tecnologia,sempre relativo al periodo storico che Ken Follet presenta nel suo libro. Inoltre a questo proposito ho inserito un'immagine che mira a rappresentare in maniera semplice e diretta quella che è stata l'evoluzione delle armi attraverso i secoli
Ho poi inserito armi da guerra utilizzate nel primo conflitto mondiale traendo spunto da passi del romanzo. Successivamente,trattando il romanzo da me scelto del lavoro nelle miniere,ho trovato interessante sviluppare l'argomento del funzionamento,del lavoro e delle condizioni nelle miniere,dapprima analizzando l'opera di George Bauer "De re metallica",già sviluppata a lezione,per poi effettuare delle ricerche sul lavoro nelle miniere e sull'evoluzione delle miniere negli anni. 
Leggendo il libro e trovandovi delle righe "tecnologicamente",ho riportato un intero passo riguardante la costruzione di una ruota per locomotive. La trattazione del blog è poi proseguita con lo studio e la ricostruzione della storia di armi belliche utilizzate dai soldati nel periodo del primo conflitto mondiale,in particolare ho sviluppato dei post su: carri armati,gas nervini,fucili. Inoltre ho trovato interessante sviluppare l'argomento della guerra di trincea,propria del primo conflitto mondiale,sottolineando le condizioni difficili alle quali i soldati erano sottoposti.
Come altro argomento ho deciso di andare alla ricerca di una sorta di "cartografia bellica" che permettesse di ritrovare su carta le direttive di guerra,non solo sul campo di battaglia,ma anche sul campo psicologico,inteso come coinvolgimento delle masse.

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